Passa ai contenuti principali

Panino con caciocavallo e parmigiana di melanzane



Il CACIO a cavallo è il nuovo Contest de "La Tramontina" e del blog Cappuccino e cornetto che vede appunto come protagonista il caciocavallo, uno dei gustosi formaggi a pasta filata, tipico dell'Italia meridionale. 
Il caciocavallo fresco me lo hanno portato da Padula (Sa) e ciò nonostante, la preparazione del panini l'ho presa da lontano, partendo dall'impastare i panini al latte, con la ricetta di Adriano.
Questa ricetta l'ho preparata per la categoria PANINI.
Non ho una grossa simpatia per il panini, per quelli mc ammaricani meno ancora, restando più incline alla "marenna" nostrana, ma sono conscia del fatto che conserva un certo fascino il mangiare con le mani, inteso come gesto da bambini: le mani usate come strumento naturale con il quale durante l'infanzia impariamo ad alimentarci. 


Per nove panini occorrono:
  • 500 g di farina 00 (metà farina 00 forte e metà farina 00 normale)
  • 300 g di latte intero 
  • 30 g di burro
  • 10 g di strutto
  • 10 g zucchero
  • 10 g sale
  • 10 g lievito di birra fresco
  • 1/2 cucchiaino di malto
  • granelli di sale (sale nero delle Hawaii) o semi di sesamo 

In 50 g di latte appena tiepido, preso dal totale, sciogliere il lievito ed il malto e lasciare raddoppiare di volume.
Nella ciotola della planetaria mettere la farina, aggiungere il latte poco per volta, il lievitino, lo zucchero, poi il sale e ad impasto formato, aggiungere lo strutto ed il burro e far incordare. 
Quando avrà raddoppiato (ci vorrà un'ora e mezza circa), dare le pieghe del secondo tipo e far riposare altri 40 minuti circa. Formare dei pezzetti da 90 g ciascuno di impasto e formare i panini, tondi o a filoncino. Poggiarli sulla teglia coperta con carta forno, coprirli con la pellicola alimentare e lasciarli lievitare. Spennellarli con il latte, cospargere con granelli di sale ed infornare a 180° C per una ventina di minuti.


Poi, ho preparato una piccola parmigiana di melanzane farcita col caciocavallo, che ho utilizzato come farcitura dei panini.

Ingredienti:
  • n. 4 melanzane lunghe nere napoletane
  • 200 g di caciocavallo 
  • parmigiano reggiano stagionato 30 mesi, grattugiato
  • 400 g ca di sugo di passata di pomodorini del piennolo
  • basilico fresco 
  • sale e olio evo delle colline di Salerno 

Tagliare le melanzane a fette, metterle a bagno in acqua tiepida salata, quindi asciugarle bene e friggerle. Intanto, preparare un sugo con la passata di pomodorini, aromatizzandola col basilico fresco.
Quindi, disporre, in una teglia adatta per la cottura in forno, un fondo di sugo, uno strato di melanzane, il caciocavallo a pezzetti, una spolverata di parmigiano, il basilico; poi, ancora sugo e procedere così fino all'ultimo strato, a finirsi con solo sugo e parmigiano.
Infornare per una quarantina i minuti alla temperatura di 160° C o fino a che la parmigiana sia bella asciutta. Farla riposare affinché si assesti.



Infine, farcire i panini, tagliandoli orizzontalmente in tre fette: sulla prima poggiare delle fettine di caciocavallo, sulla seconda una fetta di parmigiana, coprire con l'ultima fetta, chiudere nella carta stagnola e far riscaldare in forno pochi minuti, fino a che il caciocavallo non si sciolga. 
 





#Ilcacioacavallo
Poi, fuori concorso ho preparato anche questo panino qui, caciocavallo, scarola fresca e melanzane sott'olio.

Commenti

  1. che paninozzo!!! *_*
    posso dire che a leggerlo sembra ancora più invitante che dalle foto!
    Grazie mille per la ricetta, vado ad aggiungerti alla lista! ^_^
    In bocca al lupo!

    RispondiElimina
  2. Avevo commentato su fb il panino con la parmigiana, ma anche l'altro è da urlo: evviva le marenne! :D

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Sciroppo di limone, arancia o mandarino

Nei mesi freddi c'è abbondanza di agrumi in giardino ed io le penso tutte per conservarli. In piena estate, ad esempio, scarseggiano i limoni, oltre ovviamente, le arance, i mandarini, i pompelmi. E allora, mi è venuta in mente quella santa donna di zia Carmela , quella della marmellata o confettura al microonde  quella che in piena estate ci prepara delle l imonate da manuale, dissetanti, con quel suo sciroppo  che diluisce nell'acqua minerale frizzante freddissima e serve con qualche cubetto di ghiaccio.  Mi sono subito adoperata (mi scuso per le bottigliette non proprio da food blogger) ed ecco la ricetta,  per chi se ne serve (cit.) : spremere il succo dell'agrume prescelto, ad esempio il limone; filtrarlo, pesarlo ed aggiungervi lo stesso peso, in zucchero semolato. Scaldare il liquido su fiamma moderata, facendo sciogliere lo zucchero, mescolando di tanto in tanto, senza protrarre troppo l'ebollizione.  Una volta raffreddato, travasarlo in b

Migliaccio dolce napoletano nelle due versioni

Il migliaccio dolce è una tipica preparazione napoletana del periodo di Carnevale.  In famiglia se ne facevano due versioni, una " classica " ed una coi “ capellini d'angelo ”, una pasta secca di grano duro tipo spaghettino, ma con un diametro minore. Recentemente il Dr. Giuseppe Viscardi mi ha scritto queste note sulle origini ed il significato del migliaccio, un dolce antichissimo: il migliaccio dolce viene preparato nell'anno solare, per la prima volta il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate), giorno in cui, secondo la tradizione napoletana, finisce il tempo di Natale e comincia il Carnevale.  È un dolce carico di significati, apre e chiude una festa invernale per poi lasciar posto ad un altro dolce, la pastiera, fondamentalmente molto simile, ma che però, al posto della semola di grano duro ottenuta dal raccolto dell'anno prima, sostituisce i primi chicchi di grano (probabilmente ancor prima orzo) del nuovo raccolto.  Attraverso questi sapori

Pasta, patate e provola

E' un piatto tipico del napoletano,  un primo piatto di pasta,  una minestra quotidiana con patate e provola. La versione che ho preparato resta classica, ma è un po' più leggera  della versione tradizionale che secondo me, essendo più ricca in grassi, è più adatta ai climi invernali. Ingredienti per  2 persone N. 3 patate medie tagliate a dadini 120 g di pasta mista o mezzi canneroni lisci  cipolla q.b. un pezzo di gambo di sedano  un pezzetto di carota qualche fogliolina di basilico fresco n. 2  pomodorini rossi del piennolo  100 g circa di provola tagliata a dadini, tenuta qualche giorno in frigo  una crosta di parmigiano ( se disponibile) formaggi grattugiati  stagionati (parmigiano, pecorino, caciocavallo), se piacciono. pepe nero q.b. Procedimento: in un tegame ho versato un bel fondo d'olio extra vergine d'oliva e messo sia la cipolla che il sedano affettati sottilmente, insieme ad un trito fine di carota ed ai pomodorini schiacc