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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Treccia dolce con mela annurca ed uvetta

Di brioche o meglio di pan brioche ne preparo tanti e continuo volentieri, basta che non siamo troppo cariche di grassi. Nel tinello di casa, conserviamo un libro bellissimo "Dolci", regalo di nonna Elisabetta e là c'è la ricetta della prima magnifica treccia che ho preparato. Attualmente, con la planetaria, non è neanche più faticoso prepararle. Sulla scorta delle brioche "norvegesi" e del pan brioche all'acqua , ho leggermente rivisto la ricetta originale ed ho preparato questa treccia dolce farcita con mela annurca ed uvetta . Ingredienti: 500 grammi di farina 00 di forza W 330 160 g di acqua 10/12 grammi di lievito di birra fresco la punta di un cucchiaino di malto 50 grammi di zucchero (aromatizzato con la bacca di vaniglia) 30 grammi di miele buccia di limone o di arancia e di mandarino ¼  di cucchiaino di sale 2 uova grandi 60 grammi di burro bavarese a dadini un cucchiaio di liquore (amaretto, limoncello) tre mele annur

Pane all'olio extra vergine d'oliva e Pomodoro

Un  pane all'olio  e  pomodoro , nato all'improvviso, visto e preparato. E lo preparerò ancora perchè buono, gustoso e carino da presentare. Scorrendo la pagina facebook La Fiammante Pomodoro , ho letto questa ricetta qui e ne ho tratto spunto. Ingredienti  per l'impasto: 550 g di farina 00 W330 300 g di acqua  130 g di olio extravergine d’oliva 10 g di lievito di birra fresco 8 g di sale fino la punta di un cucchiaino di malto d’orzo per la farcitura : Doppio concentrato di pomodoro La reale , un barattolino due bocconcini di Mozzarella di bufala Dop basilico fresco parmigiano Reggiano 30 mesi q.b. Feta q.b.  Procedimento: preparare un lievitino sciogliendo in 50 g d’acqua a temperatura ambiente, la punta di un cucchiaino di malto d’orzo e 50 g di farina. Lasciar lievitare fino al raddoppio e quindi usare. Nella ciotola della planetaria, con la foglia, unire all'acqua, il lievitino e la farina (tenendone da parte un cucchiaio), unendo

Papaccelle imbottite di melanzane

Con le ultime papaccelle nostrane, ne abbiamo fatte di imbottite al forno, con una delle tante imbottiture possibili, con le melanzane , una  variante di nostra madre, ottima cuoca, fornita di gusto e misura. Per chi non lo sapesse ancora, la papaccella è una varietà di peperone, presidio Slow Food dal 2004, coltivata nelle zone del napoletano e del vesuviano. Colorate di colori squillanti, gialle, rosse, variegate col verde, sono  squisite. Ne parlai qui . Non metto tutte le dosi, non sono necessarie perchè si dovrà andare ad occhio o a sentimento,  non ci si sbaglierà in nessun caso. Sono vegeteriane e a casa le hanno mangiate tutti.      Ingredienti:     Papaccelle napoletane ricce, n. 4     Melanzane a funghetto in bianco, n. 4     Mollica di pane cafone raffermo (dal palatone di S. Sebastiano al Vesuvio), un paio di fette     Olio extravergine d’oliva q.b.     Capperi sotto sale, una bella manciata     Olive nere di Gaeta, una dozzina     Prezzem

Pasta con filetto di pesce spada ed alga dulse

Cottura breve, pesce fresco, Calamarata orientale , un bel formato di pasta di Gragnano IGP, ancorché rigato, cotto al dente, erbe aromatiche dal mio balcone vista Vesuvio. Questo è necessario per preparare questa ricetta veloce. Poi, è bastato aggiungere alla pasta col pesce spada, un pizzico di alga dulse e servire la pasta in ciotoline colorate,  per far sentire un po'  fusion  anche me.  Questa è la ricetta per chi se ne serve (cit.)  con gli ingredienti per due persone: 140 g di pasta tipo  Calamarata 400 g ca di filetto di pesce spada fresco fiocchi di  alga dulse  q.b. Condimento: in un pentolino profondo, mettere due rametti di menta, due rametti di timo, qualche fogliolina di prezzemolo, una scorzetta di limone (bio), uno spicchio d’aglio intero, un pizzico di sale; coprire a filo con l'olio extravergine d’oliva ed intiepidire appena il composto. Tagliare a cubetti il filetto di pesce spada, togliendo la pelle ed unire, mettendo in una ciotolina, al co

La caccavella al pomodoro con gnocchi, polpettine e provola

Certi giorni meritano un piatto speciale e ricordando gli gnocchi alla sorrentina, ho preparato le C accavelle   della Fabbrica della Pasta di Gragnano , farcendole o 'mbuttunandole , con gli gnocchetti di semola alla sorrentina e le polpettine, partendo da un gran sugo di pomodoro con la passata de La Fiammante .  Dosi per due C accavelle : Preparare la salsa di pomodoro al basilico cuocendo a fiamma bassa, per un'oretta, un’ ottima passata di pomodoro , con l'olio ed il sale fino; a fine cottura, aggiungere il basilico fresco. Per le polpettine : 200 grammi di macinato magro di vitello e di maiale; la mollica di una fetta pane raffermo, messa a bagno nel latte e strizzata bene, un uovo, sale, pepe, abbondante parmigiano e pecorino romano grattugiati; impastare tutti gli ingredienti e formare pazientemente, le polpettine piccole piccole, della grandezza massima di una nocciolina; friggerle in olio evo. Per gli gnocchetti di semola: Una vo