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Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

Struffoli

Uno dei dolci tradizionali del Natale a Napoli, è rappresentato da gli Struffoli , dolce antichissimo originariamente e tipicamente napoletano, nato tra la fine del XVI secolo e l'inizio del XVII, nelle cucine di monasteri femminili napoletani. Oggi proposti con   i   superbi  Raffioli alla cassata  di Antonia Russo.   La ricetta di famiglia, mi è stata tramandata da nonna Elisabetta , napoletana. Per l'impasto, recita così: "Per ogni uovo occorrono 100 grammi di farina, 20 grammi di burro, un pizzico di sale, la buccia  grattugiata  di un limone ed un po’ d’anice". Per la quantità di struffoli in foto ho adoperato:   n. 3 uova grandi   300 grammi di farina 00     60 grammi di burro     un pizzico di sale     la buccia grattugiata di un piccolo limone bio    mezza tazzina d’anice Occorrono ancora: 350 grammi di miele d'acacia o millefiori tre cucchiai di zucchero la buccia grattugiata di un’arancia e di un mandarino (bio) confe

Bocconcini di baccalà fritti con insalata di rinforzo

 " Bocconcini di baccalà fritti con insalata di rinforzo " Premesso che il baccalà è merluzzo eviscerato, salato e seccato, a Napoli il filetto di baccalà, la parte più pregiata del merluzzo e ricavata dalla porzione centrale e più alta della groppa del pesce, prende il nome di "mussillo" . Per i bocconcini di baccalà e precisamente di mussillo fritto , tradizionale portata del menù della vigilia di Natale , occorrono per quattro persone: ·          600 g circa di mussillo di baccalà già ammollato ·          farina di grano tenero q.b. ·          abbondante olio di semi di arachide per friggere Procedimento Sciacquare il mussillo di baccalà e tagliarlo in cubetti abbastanza regolari di circa quattro cm per lato; spellarli e privarli delle spine; asciugarli bene ed infarinarli accuratamente. In una padella profonda, portare a temperatura l’olio e friggervi i cubetti di baccalà fino a che risultino uniformemente dorati;