Lo spumone è una specialità napoletana oramai rara da trovare in gelateria, un po’ come è successo per la coviglia . Composto da diversi strati di gelato, quelli esterni più duri fino ad arrivare al ripieno interno più morbido, spumoso e semifreddo, in cui spesso si trovavano canditi, croccante sminuzzato ed un pezzettino di pan di spagna imbevuto con qualche goccia di liquore. Si vedeva esposto in bella mostra nelle gelaterie napoletane, tagliato a fette oppure in monoporzione dalla caratteristica forma a cupola, ottenuta in appositi stampi forniti di coperchio. Venne celebrato in una canzone di R. Pazzaglia, che lo citava in contrapposizione alla coppetta, da scegliersi in un bar del Chiatamone. Quindi, nostalgicamente, per la seconda fase della quarta edizione del contest di MySocialRecipe e La Fiammante, “ Sani e Mediterranei ” , dopo “ pomodoro e pasta in coppa”, usando essenzialmente pomodoro, latte e zucchero , ho pensato di ispirarmi a questo gelato antico e des