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Visualizzazione dei post con l'etichetta L'ho inventato io

Paccheri di ottobre

  Paccheri di ottobre Questa è sempre una pasta da preparare velocemente, con ingredienti di stagione, in un fine settimana d'autunno che sembra d'estate. Con l e ultime papaccelle ed i primi funghi. E poi, v olevo provare ad usare l'alloro o lauro come aroma, quello appena raccolto per essere messo al sole ad essiccare.  Il tegamino nuovo ha fatto il resto. Per due persone occorreranno, più o meno: una papaccella tagliata a quadratini e fritta in precedenza 100 g di funghi chiodini già puliti e cotti n. 2 pomodorini del piennolo un gheriglio di noce uno spicchio d’aglio del peperoncino piccante, un pezzetto mezza foglia di alloro  140 g di paccheri   Procedimento: in un tegame far soffriggere l’aglio, l’olio, il peperoncino, i due pomodorini schiacciati, aggiungere i funghi, poi la papaccella fritta ed infine, la noce e l’alloro; far cuocere pochi minuti. Intanto, cuocere i paccheri al dente e finire la cottura facendoli insaporire brevemente nel sughetto, se d...

Pomodorini sciroppati al sole

Preparo nello stesso modo ogni anno, le amarene  sciroppate. Ed allora, può essere mai che non provavo a preparare i pomodorini col pizzo, quelli del piennolo del Vesuvio, sciroppati al sole ? Era l'estate scorsa, quella del 2020 e questi sono pomodorini del piennolo del Vesuvio rossi, maturi e sodi, non trattati, sciroppati al sole . Trascorso un anno, li ho assaggiati e si sono conservati benissimo. La proporzione che ho testato per prepararli è 1:1 che vuol dire, uguale peso di pomodorini e zucchero.  Li ho esposti al sole diretto per quaranta giorni in un contenitore di vetro chiuso. Alla fine, li ho conservati in vasetti sterili e me ne sono dimenticata. Dirò che il sapore si mantiene più intatto e leggero, non allontanandosi dal sapore del pomodorino rosso t.q. crudo, rispetto al mio pomodorino del piennolo semi candito o sciroppato , sia esso intero o pelato. Avrei voluto fare delle foto migliori per illustrare meglio questa preparazione, ma intanto, prima che finisca i...

Caserecce con ricotta al limone, pomodorini gialli, origano fresco e pepe nero

Caserecce con ricotta al limone, pomodorini gialli, origano fresco e pepe nero Le caserecce sono un formato di pasta corta con una pseudo scanalatura molto simpatica e che mi ha fatto gioco. Cucina veloce: ho preparato un sughetto fresco coi pomodorini gialli conservati in acqua salata, passati al momento, ho aggiunto solo un pizzico si sale ed un filo d'olio. Un barattolino basta per 1 persona. Su un altro fuoco ho messo la pentola con l'acqua da portare all'ebollizione. Nel mentre, ho lavorato la ricotta, circa 100 grammi, con del pecorino romano, la buccia grattugiata del limone, qualche goccia di succo di limone e l'origano fresco ( assaggiare per dosare gli ingredienti ) . Ho calato la pasta (70 g per persona) e dopo 3/4 minuti l'ho scolata e passata direttamente nel sughetto di pomodorini gialli; ho terminato la cottura aggiungendo l'acqua bollente, quella nella quale avevo appena semi-cotto la stessa pasta.  Appena pronta, ancora al dente, l'ho sistem...

Semifreddo di namelaka dal cuore di pomodoro rosso e glassa di pomodoro giallo

Col tempo caldissimo di questi giorni, ho cercato refrigerio in questo semifreddo monoporzione con l’inserto di pomodoro pelato San Marzano semi candito e glassa al pomodorino giallo . Al taglio la sorpresa: come il Vesuvio dentro.   Dosi per sei semisfere 200 g di cioccolato bianco 2 g di colla di pesce (1 foglio) 125 g di latte 6 g di glucosio 250 g di panna fresca un paio di pomodori pelati semi-canditi glassa di pomodoro datterino giallo q.b. Procedimento per la namelaka : far fondere il cioccolato bianco al micro onde o a bagnomaria, sciogliervi il glucosio, unire il foglio di gelatina fatto ammorbidire in acqua fredda; aggiungere poco per volta, il latte caldo al cioccolato fuso, mescolando con cura, infine, aggiungere la panna fresca; ottenuta una crema omogenea, metterla una notte in frigorifero. Il giorno successivo, riempire per metà le semisfere in silicone, inserire il pomodoro pelato semi-candito e completare il riempimento...

Lo spumone al Pomodoro

Lo spumone è una specialità napoletana oramai rara da trovare in gelateria, un po’ come è successo per la coviglia . Composto da diversi strati di gelato, quelli esterni più duri fino ad arrivare al ripieno interno più morbido, spumoso e semifreddo, in cui spesso si trovavano canditi, croccante sminuzzato ed un pezzettino di pan di spagna imbevuto con qualche goccia di liquore.  Si vedeva esposto in bella mostra nelle gelaterie napoletane,  tagliato a fette oppure in monoporzione dalla caratteristica forma a cupola, ottenuta in appositi stampi forniti di coperchio.  Venne celebrato in  una canzone di R. Pazzaglia, che lo citava in contrapposizione alla coppetta, da scegliersi in un bar del Chiatamone.  Quindi, nostalgicamente, per la seconda fase della quarta edizione del contest di MySocialRecipe e La Fiammante,  “ Sani e Mediterranei ” , dopo “ pomodoro e pasta in coppa”, usando essenzialmente pomodoro, latte e zucchero ,  ho ...

Pomodori pelati San Marzano sciroppati o semi canditi

Sulla scorta delle mie tante ricette di pomodori sciroppati o semi canditi, stavolta ho preparato i     Pomodori pelati San Marzano sciroppati o semi canditi Ingredienti e proporzioni: 1 parte di pomodori pelati San Marzano DOP , 2 parti di zucchero semolato, 2 parti d’acqua un pizzico di sale, poche gocce di succo di limone Procedimento: preparare lo sciroppo di zucchero facendo bollire il liquido per cinque minuti ed aggiungendo il sale. Calare i pomodori, sistemati in un colino o setaccio metallico, per 3 volte al giorno, nello sciroppo bollente, facendo sobbollire per 3 minuti. Scolare i pomodori dallo sciroppo, tenendoli sempre sul setaccio. Ripetere questa operazione della bollitura a fuoco basso, per 3 giorni. Arrivati all'ultimo ciclo di cottura, aggiungere il succo di limone e conservare i pomodori   in vasetti sterili. Hanno conservato una consistenza soda, diventando traslucidi. Li ho trovati deliziosi.

In fondo è rosso, pomodoro e pasta in coppa

Il tema della quarta edizione del contest di  MySocialRecipe  e  La Fiammante , è tutto contenuto nel titolo  “ Sani e Mediterranei ”. Poiché la mia maestra delle elementari ce lo ricordava sempre:” Non andate fuori tema !”, volendo partecipare al Contest, mi sono impegnata nel seguire pedissequamente il tema assegnato, esprimendomi in una ricetta accessibile, un piatto POP, mediterraneo, leggero. Il Pomodoro rosso come protagonista principale e per la precisione, conserva al naturale di “ Pomodorino del piennolo del Vesuvio dop ”, un concentrato di gusto e sapori, che in questo tipo di conservazione, mantiene intatte se non migliorate, tutte le sue proprietà nutrizionali. “ In fondo è rosso ” è più che un piatto, una coppa di pomodoro e pasta , nata pensando alla coppetta di gelato, da consumare all'aria aperta, da portare a passeggio o vicino ad un buffet, ricca di pomodoro, cremosa di ricotta, calda di pasta appena cotta nel sugo,...

Conchiglione tutto limone

Lo Chef Peppe Guida , Antica osteria nonna Rosa , Stellato Michelin a Vico Equense (Na), ha lanciato un gioco in rete, invitando a preparare una pietanza che avesse tra gli ingredienti principali, il limone .  Ecco il mio piatto, il " Conchiglione tutto limone ", preparato coi miei limoni dal nostro giardino alle falde del Vesuvio. Li ho pensati per essere serviti come primo oppure come finger food . La ricetta per tre persone, ingredienti: n. 4 limoni non trattati una ventina di foglie di limone non trattate una dozzina di conchiglioni  una mozzarella di bufala dop da 250 grammi 3 grammi di agar agar 250 g di latte un cucchiaio di farina 20 grammi di burro  sale q.b. olio extra vergine d'oliva al limone q.b. Procedimento Per l' acqua di foglie di limone e limoni : tagliare la buccia di tre limoni medi, non trattati, facendo attenzione ad asportarne solo la parte colorata, non l’albedo sottostante ed insieme a tre foglie di limon...

Liquore al Pomodorino del Piennolo del Vesuvio D.O.P.

La definizione di liquore riporta:” Il liquore è una bevanda spiritosa a base di zucchero, alcool e sostanze aromatiche che lo caratterizzano ”.  E per caratterizzare questo mio liquore, come ingrediente principale ho usato lo sciroppo ottenuto dalla semicanditura dei pomodorini del Piennolo del Vesuvio D.O.P. , continuando così la mia personale ricerca per la valorizzazione del lato  dolce del pomodorino del Vesuvio D.O.P. Il liquore che ho ottenuto, dal sostenuto grado alcolico, arricchito da leggere note agrumate, conserva le note caratteristiche del rosso e maturo pomodorino vesuviano, ricordandolo anche nel colore. Ingredienti: 250 g di alcool etilico puro a 95° buccia di limone armelline (ricavate dal nocciolo delle albicocche vesuviane) 450 g di sciroppo dai Pomodorini del Piennolo del Vesuvio D.O.P. pelati sciroppati 40 g di liquore agli agrumi bio Procedimento: Lasciare in infusione per 24 ore, l’alcool con le scorzette di limone e le ar...

Cheesecake dolce con il pomodorino giallo ed il pomodorino rosso

Eccomi a cominciare l'anno con  passioni  che non mutano ed una perseveranza tale da sembrare cocciutaggine. Ma la mia convinzione non arretra di un passo e quindi, vado ad insistere nel provare tutte le declinazioni del  lato dolce del pomodoro  #latodolcedelpomodoro L'ennesima versione  è questa  cheesecake , mignon,  dove il pomodorino incontra l'agrume :  quello giallo, il lime ed il limone verde , mentre il rosso , il limone ben maturo ed il basilico .  Provate ad abbinarci come salsa d'accompagnamento, una ganache di cioccolato fondente amaro con un richiamo alcolico agli agrumi  Ingredienti per quattro cheesecake mignon:   60 g biscotti speculoos tipo “ lotus ” 18 g di burro 200 g di formaggio fresco  cremoso 60 g di panna fresca 30 g di zucchero a velo n. 1 foglio di gelatina  da due grammi pomodorini sciroppati sia gialli che rossi  q.b. lime sciroppato, confettura d...

Pummarul'è

C'è il rosso ben augurante del pomodoro , il bianco candido della ricotta e dello zucchero, il pisto, l'aroma delle feste di fine d'anno a Napoli, questi i colori del mio dolce tra cassatina e zuppetta, da semplice appassionata, per il  menù di Natale .   Anagrammando  Pummarulelle  e Napul'è   l'ho chiamato Pummarul'è  Pummarul'è mignon Pummarul'è  Ingredienti: 300 g di ricotta di pecora 40 grammi di zucchero pisto, un pizzico pomodorini pelati sciroppati , mezza dozzina, con le loro scorzette di limone   confettura di pomodorini , un cucchiaio 20 grammi di scagliette di cioccolato fondente 250 grammi di pasta sfoglia inversa 200 grammi di pan di spagna bagna al liquore di pomodorino q.b. Preparazione: far scolare bene la ricotta dal siero, aggiungere lo zucchero, setacciare, unire il pisto, mescolare con una frusta metallica e tenere in frigo una notte. Stendere la pasta sfoglia inversa, cospargerla di...

Insolita ciambotta

L’insolita ciambotta Dell'estate oramai, ne resta solo un pallido strascico. Prima che sia troppo tardi, che l’autunno irrompa irrimediabilmente, accompagnandoci verso l’inverno, mi sono decisa a provare e scrivere di questa idea che mi balenò mesi or sono, ma che stentava a prendere forma. Era piena estate, le giornate calde d’agosto scorrevano lente; avevo a disposizione tanti ortaggi e bacche (pomodori)  nel loro periodo migliore: zucchine, papaccelle, melanzane, pomodorini gialli e rossi, quelli del piennolo, coltivati da zia, biologicamente. In genere, con tutte questi ortaggi mi piace preparare la ciambotta napoletana, una gustosa zuppa salata, in lingua napoletana detta anche  ‘a mmesca,  ovvero   mescolanza ,  miscuglio. Sull'onda della semi canditura dei pomodorini rossi e gialli, i  pomodorini pelati sciroppati del Vesuvio ,  ho sciroppato (semi candito), anche questi ortaggi, uno per volta, divisi per tipo e per colo...

Gigli di Gragnano con ragù alla genovese “hot” di tonno ed alici

Il piatto caldo è per me, quasi sempre, un piatto di pasta. Nelle mie memorie d’infanzia alla domanda:”Domani sarà il tuo compleanno/onomastico, che vuoi che ti prepari per pranzo?” La mia risposta era sempre: ”I cannelloni, la genovese o il risotto alla milanese" A decidere sarebbe stato il tempo, quello a disposizione e quello meteorologico.  Col caldo di settembre la scelta sarebbe caduta sulla genovese. Ah, la memoria olfattiva! Allora, venendo a noi ( andiamo avanti fratelli Sorrentino, cit. ) , questa premessa l'ho fatta per spiegare il senso del piatto preparato  per  “ IASA Experience 2018 ” ed  il contest di  IASA  e de  La Fabbrica della Pasta di Gragnano . Mi  sono decisa per la rivisitazione, tramite ingredienti di mare ed un tocco di piccante,  della ricetta tradizionale napoletana,  la genovese, seconda per importanza, solo al Ragù.  Una cottura lenta, come il pensiero del piatto che andava via via prendendo fo...