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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Pasticcini vesuviani, pasticcini crema e amarena e pasticcini con la ricotta

Da " Il grande libro della pasticceria napoletana " di Piero Serra, Lya Ferretti, ho tratto l'ispirazione per questi pasticcini, tre versioni, per essere precisa, pasticcini vesuviani, pasticcini o pasticciotti crema e amarena, con la ricotta e i passolini. I primi, i pasticcini vesuviani , come potevo non provare a prepararli, stante la mia atavica passione per il Vesuvio! Per chi volesse leggere del Vesuvio , qui un bel post in cui si parla proprio del "Vesuvio e le sue leggende" . Solo piccole modifiche, non sostanziali, per i ripieni, ma per la pasta frolla con la sugna o strutto , tipica della antica pasticceria napoletana , ho usato la ricetta dal blog Appunti di cucina di Rimmel . Di seguito le ricette, per due dozzine di pasticcini, a chi gli servono (cit. ): Ingredienti per la pasta frolla: 1 kg di farina 00 400 g di sugna (o burro) 400 g di zucchero 2 uova 2 tuorli 2 cucchiai di miele la punta di un cucchiaino di ammon

Pasta mischiato Potente e cavolfiore in tre consistenze al profumo di mandarino

Oggi pasta e cavolo ! Mi suonava come una minaccia, poi, con l'andar del tempo, ho imparato ad apprezzare questa crucifera dalle infiorescenze edule e dall'odore pronunciato. Nel blog ci sono già diverse ricette col cavolfiore, ma questa volta, con lo stesso formato di Pasta , il Mischiato Potente di Gragnano , del Pastificio dei Campi , che tanta fortuna mi portò l'anno passato , insieme ai nostri mandarini del giardino e ad un grande olio evo pugliese, ho sperimentato la 2 Pasta mischiato potente e cavolfiore in tre consistenze al profumo di mandarino" Questa è la ricetta per due persone, a chi gli serve (cit. ) enjoy: Ingredienti: un piccolo cavolfiore bianchissimo (fresco) 100 g di pasta formato Mischiato Potente n. 2 mandarini freschissimi non trattati 50 g d'olio evo 30 g di pecorino grattugiato un rametto di prezzemolo pepe nero q.b. sale q.b. Preparazione: pulire il cavolfiore senza risparmio, tenendo solo le inf

Dolce soffice all’arancia

Il nostro giardino vesuviano è sempre molto generoso: in questo periodo abbondano le arance, bionde, dolci, succose da cui derivano produzioni copiose di marmellate , scorzette candite , fette d'arancia caramellate , mandarini sciroppati , liquori e tanto altro. E appunto, leggendo di questa bella torta soffice all'arancia , tra l'altro senza lattosio , in quattro e quattr'otto, ho dato sapore e profumo ad un freddo pomeriggio d'inverno e all'ora della merenda che si approssimava. Con modeste modifiche all'originale, questa sostanzialmente, è la ricetta: Ingredienti: 250 g di farina 00 150 g di zucchero (aromatizzato con le bacche di vaniglia) 3 uova 25 g di miele 130 g di spremuta di arance non trattate chimicamente 100 g di olio di oliva leggero o di semi quanto più insapore possibile la scorza di un'arancia non trattata, grattugiata un pizzico di sale 1/2  bustina di lievito per dolci Per guarnire: 150 g di marmellata d

Brioche a cono farcite con crema di ricotta di bufala

Per queste briochine farcite con ricotta di bufala e panna montata, zucchero a velo come se nevicasse, tanto per non uscire fuori tema stamattina. Mi sono divertita a formarle sui coni di latta che avevo in casa da un po' e anche sulle canne per i cannoli. Ecco la ricetta ( a chi gli serve cit. ): Per l'impasto 550 g di farina forte W 330 250 g di latte intero  2 uova 75 g di zucchero semolato 50 g di burro 18 g di lievito di birra fresco un pizzico di sale aromi (vaniglia o rhum) Per la farcitura 300 g di ricotta di bufala 200 g di panna fresca montata 50 g di zucchero a velo rhum q.b. Procedimento Preparare un lievitino sciogliendo il lievito di birra in 50 g di latte appena tiepido e 50 g di farina, presi dal totale e lasciare che agisca 30 minuti circa. Intiepidire il latte, sciogliendoci lo zucchero semolato ed il burro e lasciare che la temperatura ritorni a quella ambiente. Nella ciotola della planetaria

Lampo di Grano

La sfida raccolta stavolta, è stata quella di preparare un piatto con il grano cotto, quello  usato tradizionalmente a Napoli per preparare la  Pastiera . Dopo aver superato un iniziale spaesamento, ho iniziato a carburare e considerata anche una certa deriva vegetariana che mi sta interessando da vicino, ecco che ha preso forma il ragoût, il sugo, come per la bolognese napoletana , ma senza carne, con il grano cotto a sostituirla. Eppoi le polpettine, sempre senza carne e col  g rano cotto in sua sostituzione. Condirci la mia amata pasta di grano duro è stata una naturale conseguenza e sposarla con dell'ottimo pomodoro, della buona ricotta di bufala, un lampo, il mio  Lampo di Grano Questa la ricetta, per chi se ne serve (cit.)   Dosi per quattro persone Per il sugo : 300 g di grano cotto mezza costa di sedano mezza carota mezza cipolla di Montoro 500 g di p assa di pomodoro  olio evo q.b. qualche semino di finocchietto sale q.b. Preparare un sof