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Visualizzazione dei post da gennaio, 2013

Scorzette candite di pompelmo rosa, limone e arancia

Scorzette di pompelmi rosa Avendo a disposizione gli agrumi del nostro giardino di famiglia, in questo periodo dell'anno preparo marmellate e scorzette d’agrumi candite. Premetto che non vengono mai come quelle della pasticceria Pansa di Amalfi, però almeno la soddisfazione di provare ogni anno ad eguagliarle, non me la si può negar. Sono partita da questa ricetta da gennarino. Scorzette d'arance Gli ingredienti necessari sono unicamente agrumi biologici, preferibilmente dalla buccia spessa, zucchero semolato e un po’ di santa pazienza.   Con l’aiuto di un coltello affilato, sbuccio gli agrumi lavati accuratamente, tagliando la buccia in senso longitudinale rispetto al picciolo. Le bucce ricavate, le faccio appena bollire ed una volta sola , dopodiché le scolo e le pulisco dall’albedo, la parte bianca sottostante la superficie della buccia (succede specialmente con i miei pompelmi rosa), le taglio a fettine quanto più possibile regolari e le peso.

Arance sciroppate o caramellate a fette

Innanzitutto, scegliere delle belle arance succose e biologiche, lavarle e tagliarle a fette dello spessore di circa un centimetro; pesarle e sistemarle in un tegame in maniera che non si sovrappongano; aggiungere alle fette d'arancia, lo stesso loro peso in acqua ed in zucchero; unire del succo di limone che aiuterà a non far cristallizzare lo zucchero. Portare al bollore, tenendolo per pochi minuti, quindi spegnere, lasciare le fette immerse nello sciroppo e coprire il tegame. Ripetere questa operazione almeno per cinque giorni, un paio di volte al giorno: le fette di arancia, diventeranno belle lucide, ancora immerse nello sciroppo. Per conservarle, si possono mettere in barattoli di vetro sterili, che andranno poi bolliti per una ventina di minuti.

Chiacchiere di Carnevale con il miele

Le chiacchiere sono dolci fritti tipici del periodo del Carnevale a Napol i, sempre accompagnate dal sanguinaccio , una crema di cioccolato e dal migliaccio , un dolce di semolino e ricotta. Le ricette si assomigliano tutte, quella che segue è la nostra ricetta di famiglia. Invece, la variante col miele è una invenzione originale di casa Romano, creata appositamente dalla mamma per accontentare nostro fratello, amante degli struffoli che per tradizione sono conditi col mie le, ma sono invece, dolci natalizi .  Gli ingredienti per l'impasto sono : 500 g farina 00 n. 3 uova grandi 1 cucchiaio di zucchero (aromatizzato con le bacche di vaniglia) 1 pizzico di sale 1 tazzina di vino bianco secco o grappa  1 tazzina di olio di semi di arachide la buccia grattugiata di arancia e limone (non trattati) liquore (limoncello o strega), un paio di cucchiai Impastare tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un impasto uniforme

Torta coi carciofi

Innanzitutto, preparo la  pate à quiche di Christophe Felder , con: farina 00 200 g sale 5 g burro a pezzetti 90 g uovo n. 1 medio acqua 20 g Poi, la farcitura: 300 g di cuori di carciofo 300 g di provola dei Monti Lattari o fior di latte di Agerola 100 g di Parmigiano e pecorino romano N. 2 uova medie olio evo q.b. sale q.b. pepe q.b. un rametto di prezzemolo Preparare la pasta, mettendo farina, sale, burro, uovo e acqua nel mixer con la lama fino a che si formino dei grossi grumi, compattare il tutto in una ciotola, coprire e far riposare in frigo almeno una mezz'ora, oppure impastare velocemente a mano. Quindi pulire i carciofi dai quali devo ricavare solo i cuori e le parti tenere; passarli in padella con un giro d'olio evo,  salare, unire del prezzemolo tritato, far stufare e lasciar raffreddare. Tagliare a cubetti 300 grammi circa di provola dei Monti Lattari (preferibilmente) oppure fior di latte di Agerola o un misto dei due latticini.

Mandarini sciroppati

Preparare i mandarini sciroppati o anche semi - canditi, è un modo magnifico e semplice, a mio avviso, per conservare a lungo l'agrume con tutti i suoi aromi e le sfumature di sapori.  Scrissi già della preparazione di questi mandarini a margine di questo mio post , ma il semplice processo per la loro conservazione, vista la stagionalità dell'ingrediente principale che in pieno inverno trova la sua piena maturazione, merita una trattazione tutta sua.  Questi gli ingredienti e la ricetta: 500 g di mandarini biologici 500 g di acqua 350 g di zucchero semolato Lavare bene i  mandarini  biologici (sceglierne con la buccia sottile e preferibilmente senza o con pochi semi). Metterli in una casseruola con acqua, portare ad ebollizione e proseguire per 20 minuti la cottura. Colare via tutta l’acqua di cottura e perforare la buccia dei  mandarini  con uno stuzzicadenti. In una casseruola, mescolare acqua e zucchero e portate ad ebollizione.