Passa ai contenuti principali

Frolle ai ceci neri con pesce bandiera e peperoni cruschi

Si nota che queste frolle le ho preparate sotto "l'influsso" dei prodotti lucani e di IoChef ?

   Ingredienti

Per la pasta frolla ai ceci neri
  •   80 g di sugna (o 100 g di burro)
  • 1 tuorlo d'uovo
  • 150 g di farina 00 
  •  50 g di farina di semola di grano duro
  • 150 g di purè di ceci neri di Pomarico
  • un  pizzico di sale
Per il purée di patate  
   n. 2 patate grosse
   uno spicchio d'aglio
   un rametto di rosmarino
   sale q.b.
   colatura d’alici di Cetara

 

Preparazione

Dopo aver tenuto a bagno i ceci in acqua con un pizzico di bicarbonato per tre giorni, sciacquarli e cuocerli, quindi, ottenerne una purea frullandoli.

Preparare la pasta frolla, impastando brevemente la sugna o burro morbido, il tuorlo d'uovo, un pizzico di sale, aggiungere la purea di ceci e le due farine. Avvolgere a palla, coprire con pellicola per alimenti e lasciare in frigo almeno per mezz'ora.

Lessate le patate, schiacciarle e farne un purée aggiungendo l’olio evo nel quale si è fatto soffriggere l’aglio ed il rosmarino; aggiungere qualche goccia di colatura d’alici ed aggiustare di sale. 

Stendere la pasta in una sfoglia di circa 3 mm di spessore e foderate degli stampini oppure formare dei rettangoli.
Infornare a 180° per 20 minuti o fino a leggera colorazione.

Scottare sulla piastra oliata, i filetti di pesce bandiera, salarli appena.

Riempire le basi di frolla con il purè di patate aiutandosi con una sac a poche. Distribuire i filetti di bandiera e guarnire con i peperoni a pezzetti e ceci neri.
 


Commenti

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Sciroppo di limone, arancia o mandarino

Nei mesi freddi c'è abbondanza di agrumi in giardino ed io le penso tutte per conservarli. In piena estate, ad esempio, scarseggiano i limoni, oltre ovviamente, le arance, i mandarini, i pompelmi. E allora, mi è venuta in mente quella santa donna di zia Carmela , quella della marmellata o confettura al microonde  quella che in piena estate ci prepara delle l imonate da manuale, dissetanti, con quel suo sciroppo  che diluisce nell'acqua minerale frizzante freddissima e serve con qualche cubetto di ghiaccio.  Mi sono subito adoperata (mi scuso per le bottigliette non proprio da food blogger) ed ecco la ricetta,  per chi se ne serve (cit.) : spremere il succo dell'agrume prescelto, ad esempio il limone; filtrarlo, pesarlo ed aggiungervi lo stesso peso, in zucchero semolato. Scaldare il liquido su fiamma moderata, facendo sciogliere lo zucchero, mescolando di tanto in tanto, senza protrarre troppo l'ebollizione.  Una volta raffreddato, travasarlo in b

Migliaccio dolce napoletano nelle due versioni

Il migliaccio dolce è una tipica preparazione napoletana del periodo di Carnevale.  In famiglia se ne facevano due versioni, una " classica " ed una coi “ capellini d'angelo ”, una pasta secca di grano duro tipo spaghettino, ma con un diametro minore. Recentemente il Dr. Giuseppe Viscardi mi ha scritto queste note sulle origini ed il significato del migliaccio, un dolce antichissimo: il migliaccio dolce viene preparato nell'anno solare, per la prima volta il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate), giorno in cui, secondo la tradizione napoletana, finisce il tempo di Natale e comincia il Carnevale.  È un dolce carico di significati, apre e chiude una festa invernale per poi lasciar posto ad un altro dolce, la pastiera, fondamentalmente molto simile, ma che però, al posto della semola di grano duro ottenuta dal raccolto dell'anno prima, sostituisce i primi chicchi di grano (probabilmente ancor prima orzo) del nuovo raccolto.  Attraverso questi sapori

Zeppole di San Giuseppe al forno

Queste sono le zeppole di San Giuseppe al forno , che si preparano da tradizione napoletana, il 19  marzo, San Giuseppe , giorno in cui si festeggiano sia i Giuseppe che i papà. Zeppola al forno Zeppole di San Giuseppe al forno : Per la pasta bignè: ½ litro d’acqua ½ cucchiaino di sale 2 cucchiaini di zucchero 180 grammi di burro  300 grammi di farina 00 (non debole) 7-8 uova grandi Procedimento: 1)       mettere al fuoco un recipiente con l’acqua, il burro a pezzetti, lo zucchero, il sale e portare al bollore; 2)       quando il liquido bolle, gettare d’un colpo la farina e cominciare subito a mescolare con una spatola di legno, rimestando energicamente fino a che la farina sia ben incorporata; 3)       fare asciugare velocemente l’impasto ( panade ) a fuoco basso fino a sentire degli sfrigolii e ricavarne una palla; 4)       togliere dal fuoco, lasciare intiepidire ed aggiungere le uova, due per volta, fino a completo