La francesina è un delizioso dolce di pasta sfoglia farcito, in genere, con crema pasticcera ed amarena o crema al cioccolato e che si trova sempre meno frequentemente oramai, nelle pasticcerie napoletane.
Ho provato timidamente a rifarle, in versione mignon.
Con la pasta sfoglia inversa (la pâte feuilletée inversée), la cui ricetta troverete qui, ho ricavato un rettangolo di pochi millimetri di spessore; l'ho arrotolato e poi tagliato a fette spesse circa un paio di centimetri.
Da queste, un po' come si fa per i "tappi" delle sfogliatelle ricce, ho ricavato dei coni che ho farcitio con crema ed amarena, sigillandone la base.
Ogni francesina, l'ho infine, passata nello zucchero semolato e poi, posata su una placca da forno ricoperta con l'apposita carta.
Ho infornato alla temperatura di 170° C per una mezz'ora, fino a doratura e caramellizzazione dello zucchero.
Pensa, ero stata incuriosita dal titolo del post perché, anche in Toscana, la Francesina è un piatto della tradizione, ma salato.
RispondiEliminaE' stata una piacevole sorpresa scoprire che a Napoli invece è un dolce, ingiustamente raro nelle pasticcerie tipiche.
Sarebbe interessante scherzare sull'omonimia dei due piatti preparando un menù "Francesino"... Che dici?
Si, molto interessante. Chissà se i cugini francesi c'entrano con questi nostri piatti.
EliminaPensavo fosse un lievitato perchè qui da noi in puglia per francesina si intende una focaccia bassa condita come fosse una pizza ed invece ho scoperto un dolce delizioso. complimenti e grazie per aver condiviso la tuo ricetta. Un caro saluto,peppe.
RispondiEliminaAnche da te c'è una francesina, una focaccia.
EliminaQuante cose si imparano, grazie Peppe
ormai sei la regina della sfoglia inversa: ti adoro! ne ho ancora un panetto congelato e quasi quasi un po' lo giro a francesine... grazie per l'idea <3
RispondiEliminaGrazie Valentina, da me sono finite in un lampo all'ora del tè
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