Passa ai contenuti principali

Delicato col cavolo (fiore)

cucina quotidiana napoletana

Questo è un altro primo piatto che prende spunto dalla cucina quotidiana napoletana, una minestra, pasta  e cavolo (cavolfiore). Poco fotogenico, ma con un sapore intenso ed un gusto molto particolare, si prepara con ortaggi di stagione: il cavolfiore in primo luogo ed il mandarino, che rappresenta un mio personale azzardo.  
Ma si sa, col Mischiato delicato ed un po' di pecorino si aggiusta tutto!

cucina quotidiana napoletana



Per due persone occorrono:

- mezzo calvolfiore bello bianco
- 120 g di pasta mista tipo Mischiato delicato
- uno spicchio d'aglio
- olio evo q.b.
- pepe nero q.b.
- pecorino grattugiato q.b.
- un mandarino fresco non trattato


La ricetta è semplicissima:
dunque, una volta pulite, senza risparmio, le cimette di cavolfiore e lavate con cura, si fanno stufare in un tegame su un leggero soffritto di aglio in olio evo. 

Dopo una decina di minuti di cottura, si aggiunge il sale e  l'acqua a filo; si porta al bollore, quindi, si cala la pasta . 

Si segue la cottura, mescolando di tanto in tanto ed aggiungendo ancora acqua calda, se necessario.
 

A cottura ultimata, si sposta dal fuoco e si manteca con un cucchiaio di pecorino grattugiato ed un filo d'olio evo e se piace, pochi pezzetti di pecorino

Si serve nei piatti fondi da portata, completando con
fettine sottilissime di cavolfiore crudo (non è una idea mia, ma mi è subito piaciuta perchè dona un tocco di croccantezza), del pepe nero macinato al momento e la buccia grattugiata di un mandarino freschissimo.


cucina quotidiana napoletana

Commenti

  1. Io ci metto l'arancia e una goccia di colatura (Peppe Guida docet) ma devo provare anche col mandarino:deve essere ancora più profumato :)

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Sciroppo di limone, arancia o mandarino

Nei mesi freddi c'è abbondanza di agrumi in giardino ed io le penso tutte per conservarli. In piena estate, ad esempio, scarseggiano i limoni, oltre ovviamente, le arance, i mandarini, i pompelmi. E allora, mi è venuta in mente quella santa donna di zia Carmela , quella della marmellata o confettura al microonde  quella che in piena estate ci prepara delle l imonate da manuale, dissetanti, con quel suo sciroppo  che diluisce nell'acqua minerale frizzante freddissima e serve con qualche cubetto di ghiaccio.  Mi sono subito adoperata (mi scuso per le bottigliette non proprio da food blogger) ed ecco la ricetta,  per chi se ne serve (cit.) : spremere il succo dell'agrume prescelto, ad esempio il limone; filtrarlo, pesarlo ed aggiungervi lo stesso peso, in zucchero semolato. Scaldare il liquido su fiamma moderata, facendo sciogliere lo zucchero, mescolando di tanto in tanto, senza protrarre troppo l'ebollizione.  Una volta raffreddato, travasarlo in b

Migliaccio dolce napoletano nelle due versioni

Il migliaccio dolce è una tipica preparazione napoletana del periodo di Carnevale.  In famiglia se ne facevano due versioni, una " classica " ed una coi “ capellini d'angelo ”, una pasta secca di grano duro tipo spaghettino, ma con un diametro minore. Recentemente il Dr. Giuseppe Viscardi mi ha scritto queste note sulle origini ed il significato del migliaccio, un dolce antichissimo: il migliaccio dolce viene preparato nell'anno solare, per la prima volta il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate), giorno in cui, secondo la tradizione napoletana, finisce il tempo di Natale e comincia il Carnevale.  È un dolce carico di significati, apre e chiude una festa invernale per poi lasciar posto ad un altro dolce, la pastiera, fondamentalmente molto simile, ma che però, al posto della semola di grano duro ottenuta dal raccolto dell'anno prima, sostituisce i primi chicchi di grano (probabilmente ancor prima orzo) del nuovo raccolto.  Attraverso questi sapori

Pasta, patate e provola

E' un piatto tipico del napoletano,  un primo piatto di pasta,  una minestra quotidiana con patate e provola. La versione che ho preparato resta classica, ma è un po' più leggera  della versione tradizionale che secondo me, essendo più ricca in grassi, è più adatta ai climi invernali. Ingredienti per  2 persone N. 3 patate medie tagliate a dadini 120 g di pasta mista o mezzi canneroni lisci  cipolla q.b. un pezzo di gambo di sedano  un pezzetto di carota qualche fogliolina di basilico fresco n. 2  pomodorini rossi del piennolo  100 g circa di provola tagliata a dadini, tenuta qualche giorno in frigo  una crosta di parmigiano ( se disponibile) formaggi grattugiati  stagionati (parmigiano, pecorino, caciocavallo), se piacciono. pepe nero q.b. Procedimento: in un tegame ho versato un bel fondo d'olio extra vergine d'oliva e messo sia la cipolla che il sedano affettati sottilmente, insieme ad un trito fine di carota ed ai pomodorini schiacc