Ma la bolognese non la fa più nessuno? Era un must delle domeniche napoletane, alternata al più nobile ragù ed alla più impegnativa genovese, un buon sugo saporito a condire un bel piatto di pasta di grano duro. E così, per non dimenticarla, l'ho preparata con la nostra ricetta di casa, che riporto di seguito, per chi se ne volesse servire.
Solo un piccolo inciso, tempo fa preparai una versione vegetariana della bolognese e potete trovarla qui.
Dosi per quattro persone
- 400-500 g di pasta di semola di grano duro tipo mafaldine, fettuccine, fettuccelle
- olio extra vergine d'oliva q.b.
- mezza carota fresca
- una costa di sedano
- mezza cipolla di Montoro
- 300 g di carne macinata, magra
- mezzo bicchiere di vino
- una bottiglia di passata di pomodoro al basilico
- sale e pepe q.b.
- parmigiano grattugiato stagionato q.b.
in una pentola capace, versare l’olio evo, le verdure tritate a coltello (sedano, carota, cipolla) e preparare un soffritto su fiamma bassissima; una volta imbiondite le verdure, mescolando spesso, aggiungere la carne macinata, magra, un primo taglio e continuare il soffritto; dopo qualche minuto, sfumare con il vino, stavolta ho usato un bel rosso corposo. Appena il vino sarà evaporato, aggiungere la passata di pomodoro, salare e far cuocere su fiamma bassissima per circa quattro o cinque ore, mescolando spesso, fino ad ottenere un sugo bello "tirato".
Scegliere un bel formato di pasta di grano duro, cuocerla al dente, scolarla, condirla con una parte del sugo e servire, condendo in ultimo, con un mestolino di bolognese calda ed una spolverata di parmigiano.
Buon appetito e buona domenica, napoletana.
Commenti
Posta un commento