La pastina ... per i più grandi.
Mi spiego meglio: ho fatto cuocere per quattro minuti, la pastina nell’acqua salata e resa acidula dal succo di limone (orientativamente il succo di mezzo limone per porzione). Trascorso questo tempo, l’ho portata a cottura in un sughetto già preparato, coi pomodorini gialli passati, un filo d’olio e basilico.
A fine cottura, ho aggiunto circa la metà delle “papaccelle” precedentemente cotte in forno (in microonde per 5 minuti) spellate, per quanto possibile, private dei semi recuperandone il succo (poi aggiunto durante la risottatura della pasta) e battute a coltello, non frullate. L’altra metà, l’ho condita in insalatina fresca, con sale, olio, succo di limone, basilico, origano fresco, olive nere infornate a pezzetti.
Nella base di un piatto fondo, ho
versato un cucchiaio di sugo di pomodorini gialli insieme a qualche fogliolina
di basilico greco e di origano fresco, la buccia di limone giallo grattugiata,
quindi sopra, i semi di annurca ancora caldi e sopra l’insalatina di papaccelle a temperatura ambiente, ho finito con ancora qualche fogliolina di erbe aromatiche e la buccia di limone fresca grattugiata. Da mangiare col cucchiaio, una zuppetta fresca ed estiva.
Alla faccia del bicarbonato di sodio! Te la copio!
RispondiEliminaFammi sapere se ti piace, ci tengo molto al tuo parere. Grazie
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