Mi piacque tanto questa ricetta
tradizionale lucana, tanto più che è la "sua" preziosa ricetta, ovvero quella di
Tinuccia, l’amichetta mia. Andate a leggere il suo blog Mollica di pane e nella descrizione
dei "Calzoncelli di castagne" troverete: “Come ogni ricetta tradizionale
ha mille varianti; ognuno li prepara come preferisce o così come ha imparato in
famiglia”.
Nella mia famiglia non si preparano, qualcosa di simile solo nel salernitano l'ho assaggiato e quindi, solo per dare un tocco vesuviano alla bellissima ricetta di Tina, ho usato per la sfoglia dei calzoncelli, quella delle chiacchiere che adoperiamo in famiglia.
Nella mia famiglia non si preparano, qualcosa di simile solo nel salernitano l'ho assaggiato e quindi, solo per dare un tocco vesuviano alla bellissima ricetta di Tina, ho usato per la sfoglia dei calzoncelli, quella delle chiacchiere che adoperiamo in famiglia.
Sfoglia:
- 500 g di farina 00
- n. 4 uova grandi
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 pizzico di sale
- 1 tazzina di vino bianco
- 1 tazzina di olio di semi di arachide
- la buccia grattugiata di un'arancia e di un limone (non trattati)
- estratto di vaniglia q.b.
- liquore (rhum o Strega) q.b.
Impastare tutti gli ingredienti e far riposare l'impasto, almeno 1 ora.
Ingredienti per il ripieno con le castagne:
- 250 g di castagne lesse e passate (ottenute da circa 600 g di castagne crude)
- 100 g di cioccolato fondente
- 100 g di zucchero
- 60 g di latte
- 40 g di caffè amaro
- 35 g di liquore Strega
- 30 g di cacao amaro
Preparazione:
Preparare una purea di castagne,
lessandole con due foglie di alloro, quindi sbucciandole e passandole con il passaverdure.
Tritare il cioccolato fondente. In un pentolino mettere a scaldare il latte e
una volta caldo, unire il cioccolato che si scioglierà fino a formare una
crema.
Alla purea di castagne ottenuta,
aggiungere lo zucchero, il caffè, il liquore, il cacao amaro e la crema di cioccolato,
amalgamando fino ad ottenere un composto omogeneo.
Stendere la sfoglia utilizzando il mattarello o la macchina per la pasta. La
sfoglia deve risultare il più sottile possibile. Io ho utilizzato il
mattarello.
Su metà della sfoglia distribuire il ripieno di castagne a tocchetti, dosandolo con un
cucchiaino ed adagiarvi sopra l’altra metà della sfoglia. Ritagliare con una rotella
tagliapasta, la sfoglia formando dei rettangoli e avendo cura di sigillarne
bene i bordi, per non rischiare che i calzoncelli si possano aprire durante la cottura.
Friggere nel wok o in una padella profonda, in olio di
arachidi abbondante.
Tina scrive: “Una volta freddi possono essere conditi o
con zucchero a velo o con miele o con vino cotto. Se si opta per il miele, fare
così come si usa per gli struffoli, cioè riscaldare il miele in una padella e
una volta liquido, far cadere i calzoncelli, girandoli fino a quando tutta la
loro superficie ne verrà bagnata”.
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