Racconta il tuo produttore di #slowthinking, ovvero raccontare il sogno di quanti ogni giorno, si ostinano a difendere la nostra terra con lavoro, sacrificio e testardaggine.
Scoprire e narrare un territorio e le sue eccellenze gastronomiche, grandi o piccole, conosciute o sconosciute, attraverso l'opera di piccoli produttori e artigiani, rappresenta a pieno titolo, la filosofia #slowthinking.
Andare alla scoperta di queste persone, facendo rete e creando legami tra blogger, cercando di raccontare rispettosamente, con la massima cura ed attenzione, il frutto del loro lavoro, è un dovere primario di chiunque si occupi a qualunque livello, di food, di cibo. E’ un compito che secondo noi #slowthinking, ogni appassionato dovrebbe assumersi.
Quando poi, ci si trova a raccontare prodotti quasi dimenticati o sconosciuti alla maggior parte dei consumatori, questo lavoro diventa ancora più importante.
E’ proprio per questo motivo che vi invitiamo a condividere una storia che meriterebbe di essere conosciuta e diffusa e che magari, solo voi conoscete.
Noi dello #slowthinking cercheremo di mettere insieme un racconto a più voci e vi chiediamo:
Vi piace l’idea?
Sicuramente, non siamo i primi e non saremo gli ultimi a promuovere questo tipo di approfondimento e di ricerca sul territorio, ma crediamo nella pluralità e nel racconto fatto da voci diverse: uno stesso tema può essere illustrato e narrato in maniera differente, perché ciascuno di noi possiede una sensibilità ed un modo di percepire diverso da quello di tutti gli altri.
Quello a cui vorremo arrivare, è un racconto fatto di sole parole, di sole immagini o di entrambe. Potreste scrivere un racconto a quattro mani per esempio, dove l'uno illustra e l’altro narra, interagendo tra voi. Cercate il modo che vi sia più consono.
Come si fa?
Contattate un produttore o un artigiano della vostra zona: fatevi narrare la sua storia, le sue fatiche, le sue speranze e raccontatele.
Non deve essere per forza un produttore di cibo, potrebbe essere anche un artigiano che produce botti di vino o pentolame particolare o fustelle per la ricotta, ad esempio.
Per partecipare potete avere un blog oppure no.
Nel primo caso, pubblicate sul vostro blog un post, aprendolo con un’introduzione di 4 -5 righe: ci servirà, insieme a una vostra immagine, per inserire sul sito www.slowthinking.it, un’anteprima che inviti a leggere l’articolo direttamente sul vostro blog.
Nel secondo caso, troverete spazio sul sito www.slowthinking.it firmando il vostro post.
Nell’articolo ci piacerebbe che spiegaste anche questa iniziativa "Racconta il tuo produttore", in modo da diffonderla ed invogliare anche altre persone ad aggiungersi al nostro coro di voci.
Inoltre, vi chiediamo di utilizzare il banner del progetto sul vostro blog e/o sui vostri canali social. Quando il vostro post sarà pronto, vi chiediamo di segnalarcene il link, sulla pagina dell’evento di Facebook. Qualora non foste iscritti a Facebook, potreste farlo con un commento sul sito, sotto il post dedicato all’iniziativa.
Infine, vi chiediamo di utilizzare i due hashtag #raccontailtuoproduttore #farerete e #slowthinking per la condivisione dell’evento e degli articoli sui social network.
Ci sono scadenze?
Il 30 settembre 2016
Per cui, armatevi di macchina fotografica, di computer, di penna o di quello che volete e raccontate e/o ritraete mani, volti, fatiche e passioni.
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