Passa ai contenuti principali

Plumcake avocado, nocciola e lime

















Plumcake avocado, nocciola e lime

In giardino quest'anno, abbiamo raccolto per la prima volta, parecchi avocado. E così, dopo averci preparato tante insalate, ho provato a farne un dolce abbastanza "salutare", buono per accompagnare una tazza di tè caldo.
Poi, abbiamo raccolto anche i primi lime, profumatissimi. Ne è risultato un dolce di un singolare colore verde, arricchito con la pasta di nocciole .

Per l'impasto occorrono:

    130 g di zucchero
    3 uova medie
    230 g di polpa di avocado maturo
    250 g di farina 00
    35 g di pasta di nocciole Noccioro
    la buccia di un lime grattugiata
    mezza bustina di lievito per dolci

Avocado vesuviani

Per la glassatura:


    1 cucchiaio di succo di lime
    120 g di zucchero a velo
    Semi di zucca bio Terra Nuova per guarnire

Preparazione:

Preriscaldate il forno a 170 ° C ed ungere una teglia da plumcake.
Sbattere le uova con lo zucchero con una frusta elettrica fino ad ottenere una spuma soffice.
Intanto, sbucciare e frullare gli avocado.
Aggiungere la purea di avocado alla miscela di zucchero ed uova.
Setacciare la farina ed il lievito ed unire all'impasto, aggiungere la crema di nocciole e la buccia di   lime (o limone verde) grattugiata, un pizzico di sale.
Mescolare accuratamente e delicatamente.
Versare nello stampo e cuocere in forno già  a temperatura, per 40-45 minuti.
 Lasciare raffreddare completamente prima di estrarre dallo stampo.
   
Glassatura:

Mescolare lo zucchero a velo e il succo di lime (o limone) fino ad ottenere un composto liscio.
Con una spatola, spalmare sulla parte superiore della torta e cospargere con i semini di zucca.


Commenti

  1. quasi quasi lo provo con gli ultimi avocado di mio zio. bella idea :)

    RispondiElimina
  2. non ho mai assaggiato un avocado
    ma sono sicura che ora con il mio tè sarebbe perfetto

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Sciroppo di limone, arancia o mandarino

Nei mesi freddi c'è abbondanza di agrumi in giardino ed io le penso tutte per conservarli. In piena estate, ad esempio, scarseggiano i limoni, oltre ovviamente, le arance, i mandarini, i pompelmi. E allora, mi è venuta in mente quella santa donna di zia Carmela , quella della marmellata o confettura al microonde  quella che in piena estate ci prepara delle l imonate da manuale, dissetanti, con quel suo sciroppo  che diluisce nell'acqua minerale frizzante freddissima e serve con qualche cubetto di ghiaccio.  Mi sono subito adoperata (mi scuso per le bottigliette non proprio da food blogger) ed ecco la ricetta,  per chi se ne serve (cit.) : spremere il succo dell'agrume prescelto, ad esempio il limone; filtrarlo, pesarlo ed aggiungervi lo stesso peso, in zucchero semolato. Scaldare il liquido su fiamma moderata, facendo sciogliere lo zucchero, mescolando di tanto in tanto, senza protrarre troppo l'ebollizione.  Una volta raffreddato, travasarlo in b

Migliaccio dolce napoletano nelle due versioni

Il migliaccio dolce è una tipica preparazione napoletana del periodo di Carnevale.  In famiglia se ne facevano due versioni, una " classica " ed una coi “ capellini d'angelo ”, una pasta secca di grano duro tipo spaghettino, ma con un diametro minore. Recentemente il Dr. Giuseppe Viscardi mi ha scritto queste note sulle origini ed il significato del migliaccio, un dolce antichissimo: il migliaccio dolce viene preparato nell'anno solare, per la prima volta il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate), giorno in cui, secondo la tradizione napoletana, finisce il tempo di Natale e comincia il Carnevale.  È un dolce carico di significati, apre e chiude una festa invernale per poi lasciar posto ad un altro dolce, la pastiera, fondamentalmente molto simile, ma che però, al posto della semola di grano duro ottenuta dal raccolto dell'anno prima, sostituisce i primi chicchi di grano (probabilmente ancor prima orzo) del nuovo raccolto.  Attraverso questi sapori

Pasta, patate e provola

E' un piatto tipico del napoletano,  un primo piatto di pasta,  una minestra quotidiana con patate e provola. La versione che ho preparato resta classica, ma è un po' più leggera  della versione tradizionale che secondo me, essendo più ricca in grassi, è più adatta ai climi invernali. Ingredienti per  2 persone N. 3 patate medie tagliate a dadini 120 g di pasta mista o mezzi canneroni lisci  cipolla q.b. un pezzo di gambo di sedano  un pezzetto di carota qualche fogliolina di basilico fresco n. 2  pomodorini rossi del piennolo  100 g circa di provola tagliata a dadini, tenuta qualche giorno in frigo  una crosta di parmigiano ( se disponibile) formaggi grattugiati  stagionati (parmigiano, pecorino, caciocavallo), se piacciono. pepe nero q.b. Procedimento: in un tegame ho versato un bel fondo d'olio extra vergine d'oliva e messo sia la cipolla che il sedano affettati sottilmente, insieme ad un trito fine di carota ed ai pomodorini schiacc