Passa ai contenuti principali

Muffin con le zucchine

Le zucchine sono un ortaggio di stagione a giugno, per cui, sempre ispirandomi al mio bel libricino inglese “The muffin collection” di Susanna Tee, ho preparato questi muffin salati.





La ricetta è questa:
 (dosi per una dozzina di muffin) 
  • 280 g di farina 00
  • 50 g di formaggio grattugiato
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di pepe
  • 1 cucchiaino di lievito per torte salate
  • 2 uova
  • 180 ml di latte
  • 6 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
  • 250 g di zucchine grattugiate
  • un piccolo cipollotto grattugiato
  • erbe aromatiche
Si grattugiano le zucchine, il cipollotto ed il formaggio. Quindi il procedimento è sempre lo stesso e consiste nel miscelare insieme gli ingredienti secchi: la farina, il lievito, pepe, formaggio ed il sale; mentre in un’altra ciotola, si mescolano gli ingredienti liquidi: le uova, l’olio, il latte.
Si versano i liquidi nella ciotola degli ingredienti solidi ed si amalgama brevemente, fino a che non ci saranno più tracce evidenti di farina, si aggiungono infine, le verdure. Si riempiono gli stampini da muffin in cui si sono sistemati dei pirottini.
Cuocere in forno già caldo a 170° C, per 20 minuti circa.

Commenti

Post popolari in questo blog

Migliaccio dolce napoletano nelle due versioni

Il migliaccio dolce è una tipica preparazione napoletana del periodo di Carnevale.  In famiglia se ne facevano due versioni, una " classica " ed una coi “ capellini d'angelo ”, una pasta secca di grano duro tipo spaghettino, ma con un diametro minore. Recentemente il Dr. Giuseppe Viscardi mi ha scritto queste note sulle origini ed il significato del migliaccio, un dolce antichissimo: il migliaccio dolce viene preparato nell'anno solare, per la prima volta il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate), giorno in cui, secondo la tradizione napoletana, finisce il tempo di Natale e comincia il Carnevale.  È un dolce carico di significati, apre e chiude una festa invernale per poi lasciar posto ad un altro dolce, la pastiera, fondamentalmente molto simile, ma che però, al posto della semola di grano duro ottenuta dal raccolto dell'anno prima, sostituisce i primi chicchi di grano (probabilmente ancor prima orzo) del nuovo raccolto.  Attraverso questi sapori...

O' pane cuotto

O’ pane cuotto è una ricetta poverissima ed antica, una sorta di zuppa, che come ingrediente principale ha il pane duro, vecchio, quello che a Napoli si chiama “ sereticcio ”. Ce ne sono tante varianti, con sugna o con olio, con pomodorino o senza, con aglio o cipolla, con uovo o senza, con formaggio o senza, ma due sono gli ingredienti principali, il pane duro e l’alloro. Quella che ricordo dall'infanzia, è questa versione. E dunque, per prepararla, si comincia facendo bollire in una piccola casseruola in un dito d’acqua, lo spicchio d'aglio, una foglia di alloro (il lauro secco) spezzettata, un filo d’olio, un pizzico di sale e se ci sono, un paio di pomodorini del piennolo schiacciati, fino a far ridurre il liquido della metà. In un piatto fondo, intanto, si mettono i pezzetti di pane raffermo; si condiscono con il “brodo” ridotto, un pizzico di pepe nero e si consuma ancora caldo.

Paccheri al pomodoro con foglie di limone da un'idea felice dello Chef Peppe Guida

Paccheri al pomodoro con foglie di limone da  un'idea felice dello Chef Peppe Guida Le  foglie di limone  regalano un aroma particolare a questo piatto: il solito colpo di genio di Peppe Guida . Ho la fortuna di avere qualche albero di limoni, che qualche tempo fa erano anche in fiore e di qui l'aggiunta personale dei petali profumati. E dunque, la ricetta: 80 grammi di paccheri o schiaffoni per persona passata di pomodoro q.b. qualche foglia fresca di limone la scorza di limone grattugiata qualche dadino di scamorza  un cucchiaio di parmigiano grattugiato stagionato qualche foglia di basilico fresco olio evo q.b. calare i paccheri e nel frattempo,  far imbiondire l'aglio schiacciato in un tegame, aggiungere la passata di pomodori, un pizzico di sale, le foglie di limone; quindi aggiungere la pasta al dente, aggiungere la scamorza, il parmigiano grattugiato, pochissimo burro e mantecare; infine, aggiungere un filo d'olio a fiamma spenta ed il basilico fresco con...