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Brioche "norvegesi" o quasi



Queste brioche le ho chiamate "norvegesi" perchè appunto, le ho scovate su questo bel sito norvegese. E' vero, il fantasioso traduttore di google ed io, spesso ci divertiamo a tradurre da lingue un tantinello ostiche e lui è proprio un burlone! In ogni caso, nonostante gli strafalcioni, le brioche "norvegesi" sono buonissime, morbide morbide e con una consistenza della mollica "cotonosa", tipo zucchero filato, un particolare che anelavo da tempo. Inoltre, sono facili e veloci da preparare e non troppo cariche di burro. 

Ecco gli ingredienti e le istruzioni per farle. 

Ingredienti:
  • 500 grammi di farina 00 di media forza
  • 250 g di latte intero
  • 12 grammi di lievito di birra fresco
  • 75 grammi di zucchero (aromatizzato con la bacca di vaniglia)
  • aroma a scelta: buccia di limone o arancia grattugiata, vaniglia
  • ¼  di cucchiaino di sale
  • 1 uovo piccolo
  • 75 grammi di burro a dadini
  • un albume o poco latte per spennellare o lucidarne la superficie (oppure con un mix di uovo e latte o ancora, uno sciroppo di zucchero spennellato a caldo) 
Si possono farcire prima della cottura e naturalmente, anche dopo, ad esempio col gelato in estate.


Preparazione: 
mettere tutti gli ingredienti, tranne il burro, nella ciotola della planetaria e lasciare impastare con la frusta a K o foglia, per circa 10 minuti a bassa velocità, ribaltando l’impasto di tanto in tanto e controllando se fosse necessario aggiungere altra farina, nel caso di impasto troppo molle, oppure altro latte, se l’impasto dovesse risultare troppo sostenuto.
Appena l’impasto sarà ben formato, aggiungere il burro a dadini e lasciare impastare montando il gancio alla planetaria, aumentando di poco la velocità d'impastamento, fino a che tutto il burro sia stato incorporato e che l'impasto non si stacchi dalla ciotola. La pasta dovrà essere diventata elastica e liscia, ci vorranno circa 10 minuti d'impastamento.
Coprire  la ciotola con una pellicola di plastica  e mettere l'impasto in un luogo riparato, dovrà raddoppiare. A questo punto, si potranno formare le brioche: ribaltare l’impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e dividerlo in pezzi, nel mio caso le brioche pesavano circa 60 grammi l’una. Formarle come si desidera (io mi diverto molto a farne di diverse forme). Appoggiare le brioche su una placca foderata con carta forno, oppure negli alloggiamenti degli stampi da muffin e lasciarle lievitare fino al raddoppio, in luogo riparato.Spennellarle con albume o latte oppure uovo e se piace, cospargerle con zucchero in granella. Infornarle alla temperatura di 170° C per circa un quarto d’ora. Io uso la cottura ventilata. I tempi di cottura variano a seconda del forno e della grandezza delle briochine, in ogni caso, queste saranno pronte, quando saranno diventate ben dorate. 
Farle raffreddare appena su una griglia e gustarle (ancora calde danno il meglio).






Commenti

  1. io ti adoro! e adoro le tue brioche. i tuoi post mi mettono il sorriso :)

    (ho suggerito al mio capo la tua ricetta della pasta con zucca e nduja :D ti farò sapere che combina!)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie, quando preparo le brioche oramai penso a te :D
      Fammi sapere della pasta e zucca!
      Un bacione

      Elimina
  2. A guardarle sono favolose,immagino quando si ha la fortuna di assaggiarle cosa si prova,brava.

    RispondiElimina
  3. Cercando una ricetta per i kumquat prelevati dal mio vaso dopo aver preparato il liquore... Mi sono imbattuta nel tuo blog, e mi hai conquistata!... Come ha fatto la tua città!! Adoro Napoli, la sua gente, i suoi colori, i suoi profumi i suoi sapori!!
    Ho subito iniziato la preparazione delle brioche norvegesi... Ti farò sapere appena pronte!
    Un caro saluto.
    Patrizia

    RispondiElimina
  4. Eccomi, pronta al contrappello!! Ricetta semplice e brioches riuscitissime ! Leggere, morbide e profumate!
    Quest'estate le provo con il gelato, come si usa in Sicilia!😁🤗

    RispondiElimina

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