Passa ai contenuti principali

Pasta e fagioli spollichini estiva


Ci voglio i fagioli spollichini freschi, qualche pomodorino rosso fresco, tanto basilico appena raccolto, la pasta mista buona, uno spicchio d'aglio nuovo ed un filo d'olio extra vergine. Questi gli ingredienti per questa pasta e fagioli spollichini estiva e profumata.

La ricetta, che non è di chi la scrive ma di chi se ne serve (Cit.)

Ingredienti per due persone:
  • 200 g di fagioli freschi bianchi "spollichini"
  • 120 g di pasta mista corta
  • n. 1 spicchio d'aglio fresco
  • n. 2 pomodorini rossi
  • foglie di basilico fresco
  • olio evo q.b.
  • sale fino q.b.
Procedimento:
Sgranare i fagioli spollichini, sciacquarli e portarli all'ebollizione coperti d’acqua. Appena prendono il bollore, scolarli, ricoprirli con altra acqua fredda e portarli a cottura (togliere le prime impurità li rende più digeribili).
Far imbiondire in un fondo d'olio evo, lo spicchio d'aglio, aggiungere il pomodorino schiacciato con le mani (ne usciranno i semini che si potranno eliminare), poi i fagioli già lessati, salare e far insaporire. 
Eliminare l'aglio ed aggiungere acqua a coprire. 
Al bollore, calare la pasta, aggiungendo successivamente altra acqua se necessario, mescolando spesso. 
Arrivata la cottura al dente della pasta (circa 9 minuti), a fuoco spento, unire tanto basilico fresco ed ancora un filo d'olio extra vergine d'oliva, mescolare e servire, consumando la pietanza calda, mentre sprigiona ancora tutti i suoi aromi.

Commenti

Post popolari in questo blog

Sciroppo di limone, arancia o mandarino

Nei mesi freddi c'è abbondanza di agrumi in giardino ed io le penso tutte per conservarli. In piena estate, ad esempio, scarseggiano i limoni, oltre ovviamente, le arance, i mandarini, i pompelmi. E allora, mi è venuta in mente quella santa donna di zia Carmela , quella della marmellata o confettura al microonde  quella che in piena estate ci prepara delle l imonate da manuale, dissetanti, con quel suo sciroppo  che diluisce nell'acqua minerale frizzante freddissima e serve con qualche cubetto di ghiaccio.  Mi sono subito adoperata (mi scuso per le bottigliette non proprio da food blogger) ed ecco la ricetta,  per chi se ne serve (cit.) : spremere il succo dell'agrume prescelto, ad esempio il limone; filtrarlo, pesarlo ed aggiungervi lo stesso peso, in zucchero semolato. Scaldare il liquido su fiamma moderata, facendo sciogliere lo zucchero, mescolando di tanto in tanto, senza protrarre troppo l'ebollizione.  Una volta raffreddato, travasarlo in b

Migliaccio dolce napoletano nelle due versioni

Il migliaccio dolce è una tipica preparazione napoletana del periodo di Carnevale.  In famiglia se ne facevano due versioni, una " classica " ed una coi “ capellini d'angelo ”, una pasta secca di grano duro tipo spaghettino, ma con un diametro minore. Recentemente il Dr. Giuseppe Viscardi mi ha scritto queste note sulle origini ed il significato del migliaccio, un dolce antichissimo: il migliaccio dolce viene preparato nell'anno solare, per la prima volta il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate), giorno in cui, secondo la tradizione napoletana, finisce il tempo di Natale e comincia il Carnevale.  È un dolce carico di significati, apre e chiude una festa invernale per poi lasciar posto ad un altro dolce, la pastiera, fondamentalmente molto simile, ma che però, al posto della semola di grano duro ottenuta dal raccolto dell'anno prima, sostituisce i primi chicchi di grano (probabilmente ancor prima orzo) del nuovo raccolto.  Attraverso questi sapori

Pasta, patate e provola

E' un piatto tipico del napoletano,  un primo piatto di pasta,  una minestra quotidiana con patate e provola. La versione che ho preparato resta classica, ma è un po' più leggera  della versione tradizionale che secondo me, essendo più ricca in grassi, è più adatta ai climi invernali. Ingredienti per  2 persone N. 3 patate medie tagliate a dadini 120 g di pasta mista o mezzi canneroni lisci  cipolla q.b. un pezzo di gambo di sedano  un pezzetto di carota qualche fogliolina di basilico fresco n. 2  pomodorini rossi del piennolo  100 g circa di provola tagliata a dadini, tenuta qualche giorno in frigo  una crosta di parmigiano ( se disponibile) formaggi grattugiati  stagionati (parmigiano, pecorino, caciocavallo), se piacciono. pepe nero q.b. Procedimento: in un tegame ho versato un bel fondo d'olio extra vergine d'oliva e messo sia la cipolla che il sedano affettati sottilmente, insieme ad un trito fine di carota ed ai pomodorini schiacc