Da qualche anno per le Strade della mozzarella #LSDM, ho alloggiato presso gli Oleandri Resort a Paestum (Sa) ed ogni volta, ogni anno, mi basta solo solcare la porta della hall degli Oleandri Resort per essere catapultata come per un automatismo, nel relax di una vacanza: i profumi del grande giardino, i colori della bellissima piscina, il comfort della struttura e delle camere, la tranquillità, insomma una bellezza.
Ma, come dicevo, nella mia testa si fissano, prima di ogni altra cosa, gli odori e quando mi recavo nella sala dell'hotel per la prima colazione attraversando il bel giardino, poco prima della porta d'ingresso, si friggevano gli "scauratielli", una sorta di tipiche zeppoline locali, condite con miele profumato d'agrumi, fragranti e calde, una vera delizia. Quella è stata la mia prima colazione preferita durante i soggiorni passati a Paestum.
A distanza di qualche mese, ho provato a rifare gli "scauratielli" a casa, per poter rivivere almeno in parte, i sapori ed i profumi delle belle giornate trascorse agli Oleandri Resort, nella speranza di ritornarci prestissimo, perche le Strade della Mozzarella, sono sempre in movimento.
Ingredienti:
- 350 grammi d’acqua
- 175 grammi di farina 00
- un pizzico di sale
- un pizzico di zucchero
- un pezzetto di rosmarino fresco
- la buccia di mezzo un limone
- la buccia di mezza arancia
- la buccia di mezzo mandarino
- 20 g d'olio evo
- 20 g di vino bianco secco
- miele millefiori q.b.
Preparazione:
in una pentola mettere l'acqua, il sale, lo zucchero, il rosmarino, qualche pezzetto della buccia del limone e dell'arancia (la parte esterna), l'olio, il vino e portare all’ebollizione; togliere gli aromi ed aggiungere la farina setacciata, a pioggia, poca per volta, mescolando fino ad ottenere un impasto uniforme ma morbido.
Rovesciare l’impasto su un piano oliato e batterlo col mattarello fino a stenderlo, piegarlo su se stesso e batterlo di nuovo cercando di far uscire eventuali bolle d’aria (possono costituire un pericolo durante la frittura perché possono scoppiare).
Rovesciare l’impasto su un piano oliato e batterlo col mattarello fino a stenderlo, piegarlo su se stesso e batterlo di nuovo cercando di far uscire eventuali bolle d’aria (possono costituire un pericolo durante la frittura perché possono scoppiare).
Quando l'impasto sarà ancora caldo, con le mani oliate, formare dei bastoncini lunghi una ventina di centimetri, dello spessore del mignolo e forgiare gli scauratielli ad alfa (α) e ad
omega (Ω). Poggiarli su un ripiano oliato, mano a mano che vengono formati, evitando l'uso della farina.
Friggerli, pochi per volta, in un
padellino profondo pieno d’olio e fino a doratura. Scolarli dall’olio in
eccesso.
Riscaldare un po' di miele in un tegamino insieme ad un cucchiaino di zucchero, grattugiare la buccia degli agrumi per aromatizzare, aggiugerla al miele ed intingervi gli scauratielli, uno per volta.
Sistemarli su di un piatto da portata e consumarli subito, ancora caldi e fragranti.
Sistemarli su di un piatto da portata e consumarli subito, ancora caldi e fragranti.
Nel periodo natalizio si usa
aggiungere agli scauratielli, dei piccoli confettini colorati all’anice come decorazione.
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