Passa ai contenuti principali

Pasta e zucca (pasta e cocozza)

La pasta e zucca  (pasta e cocozza), è una minestra calda, semplice, della cucina quotidiana napoletana, gustosa e veloce da preparare. Oggi si direbbe un "confort food".  Ovviamente, ogni famiglia la prepara a modo proprio. In questo caso, vista la quantità di zucca per persona, sarebbe meglio chiamarla "Cocozza con la pasta". Ecco, a proposito di  pasta,  c'è chi cala i tubetti, chi i tubettoni, chi la pasta mista, chi gli spaghetti spezzati e ogni volta la minestra prende una sfumatura di sapore diversa. Scegliete, oltre ad un’ottima pasta, qualunque formato esso sia,  una bella fetta abbondante di zucca matura. 
A Napoli si trova sia la zucca lunga di Napoli ,che ha la buccia verde scuro ed è di forma allungata, più dolce ed acquosa rispetto a quella detta zucca napoletana tonda, che ha “forma tondeggiante, costoluta, con buccia spessa di colore arancio con incisioni verdi a maturità. Polpa color arancio, soda, più compatta e farinosa della lunga, con sapore più deciso. Raggiunge dimensioni medio-grandi, spesso oltre i 10 - 15 Kg; al taglio la fetta si presenta cava, con presenza di grandi quantità di semi che, abbrustoliti, vengono venduti sotto il nome di "spasso". Il prodotto viene consumato sostanzialmente per preparazioni di cucina, nelle quali viene esaltata la compattezza della polpa, meno acquosa e dolce della lunga napoletana”. 
Per questa pasta e zucca, ho adoperato quest'ultima. Entrambe vengono chiamate volgarmente e comunemente,   nel napoletano, cocozze.

Questa è la ricetta,"che non è di chi la scrive ma di chi se ne serve".
Ingredienti per 2 persone
Zucca, una fetta da g 600 circa
Pasta formato mezzi canneroni lisci di Gragnano o pasta mista 150 g
Olio extra vergine di oliva q.b.
Aglio, uno spicchio
N. 2 pomodorini del piennolo, opzionali
Prezzemolo, qualche fogliolina fresca
  Un pezzetto di peperoncino piccante
Preparazione
In una casseruola far soffriggere lo spicchio d’aglio , un pezzetto di peperoncino piccante  e i due pomodorini  del piennolo schiacciati, in un fondo d’olio d’oliva extra vergine; appena l’aglio si imbiondirà, eliminarlo e aggiungere la zucca tagliata a pezzetti, mezzo bicchiere d’acqua, salare e far stufare, coprendo la pentola col coperchio. Continuare la cottura, mescolando di tanto in tanto, fino a che la zucca comincerà a sfaldarsi e diventare cremosa. A questo punto, aggiungere acqua a filo e portare all'ebollizione, calare la pasta (questa è la cottura che lo Chef Peppe Guida chiama "minestrata"); mescolare sorvegliando la cottura della pasta che impiegherà tutto il tempo indicato sulla confezione, aggiungendo poca acqua per volta, fino a cottura completa della pasta, al dente. Se piace, aggiungere un po’ di prezzemolo tritato. Consumare la minestra bella calda.


Commenti

  1. vista ottima, complimenti per la preparazione . Noi usiamo la zucca sempre lunga ma all'interno è di color rosso scuro, buonissima. Devo provare assolutamente questa pasta nei vari formati . Un mio amico mi ha detto che è addirittura in offerta nei supermecati Extra questa settimana.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Sciroppo di limone, arancia o mandarino

Nei mesi freddi c'è abbondanza di agrumi in giardino ed io le penso tutte per conservarli. In piena estate, ad esempio, scarseggiano i limoni, oltre ovviamente, le arance, i mandarini, i pompelmi. E allora, mi è venuta in mente quella santa donna di zia Carmela , quella della marmellata o confettura al microonde  quella che in piena estate ci prepara delle l imonate da manuale, dissetanti, con quel suo sciroppo  che diluisce nell'acqua minerale frizzante freddissima e serve con qualche cubetto di ghiaccio.  Mi sono subito adoperata (mi scuso per le bottigliette non proprio da food blogger) ed ecco la ricetta,  per chi se ne serve (cit.) : spremere il succo dell'agrume prescelto, ad esempio il limone; filtrarlo, pesarlo ed aggiungervi lo stesso peso, in zucchero semolato. Scaldare il liquido su fiamma moderata, facendo sciogliere lo zucchero, mescolando di tanto in tanto, senza protrarre troppo l'ebollizione.  Una volta raffreddato, travasarlo in b

Migliaccio dolce napoletano nelle due versioni

Il migliaccio dolce è una tipica preparazione napoletana del periodo di Carnevale.  In famiglia se ne facevano due versioni, una " classica " ed una coi “ capellini d'angelo ”, una pasta secca di grano duro tipo spaghettino, ma con un diametro minore. Recentemente il Dr. Giuseppe Viscardi mi ha scritto queste note sulle origini ed il significato del migliaccio, un dolce antichissimo: il migliaccio dolce viene preparato nell'anno solare, per la prima volta il 17 gennaio (Sant'Antonio Abate), giorno in cui, secondo la tradizione napoletana, finisce il tempo di Natale e comincia il Carnevale.  È un dolce carico di significati, apre e chiude una festa invernale per poi lasciar posto ad un altro dolce, la pastiera, fondamentalmente molto simile, ma che però, al posto della semola di grano duro ottenuta dal raccolto dell'anno prima, sostituisce i primi chicchi di grano (probabilmente ancor prima orzo) del nuovo raccolto.  Attraverso questi sapori

Pasta, patate e provola

E' un piatto tipico del napoletano,  un primo piatto di pasta,  una minestra quotidiana con patate e provola. La versione che ho preparato resta classica, ma è un po' più leggera  della versione tradizionale che secondo me, essendo più ricca in grassi, è più adatta ai climi invernali. Ingredienti per  2 persone N. 3 patate medie tagliate a dadini 120 g di pasta mista o mezzi canneroni lisci  cipolla q.b. un pezzo di gambo di sedano  un pezzetto di carota qualche fogliolina di basilico fresco n. 2  pomodorini rossi del piennolo  100 g circa di provola tagliata a dadini, tenuta qualche giorno in frigo  una crosta di parmigiano ( se disponibile) formaggi grattugiati  stagionati (parmigiano, pecorino, caciocavallo), se piacciono. pepe nero q.b. Procedimento: in un tegame ho versato un bel fondo d'olio extra vergine d'oliva e messo sia la cipolla che il sedano affettati sottilmente, insieme ad un trito fine di carota ed ai pomodorini schiacc